Drop Down MenusCSS Drop Down MenuPure CSS Dropdown Menu

mercoledì 19 ottobre 2016

Recensione: "Il volo dei Gabbiani"

'Giornooo  a tutti voi lettori fedeli al mio blog. Oggi, tipica giornata autunnale, è il giorno giusto per proporvi questa lettura:


                

Titolo: "Il volo dei gabbiani"
Autrice: Ginevra Tomas
Casa editrice: Fondazione Zanetto
Prezzo di copertina cartaceo: €14,00 in ebook: €7,00 gratis su Amazon prime


Sinossi:
Lucia ha solo tredici anni quando tutto ha inizio, eppure è già perdutamente innamorata di Luca, vent'anni, bellissimo e inavvicinabile. Il suo è un sentimento profondo, viscerale, che nasce da un'affinità elettiva che lei ha riconosciuto nonostante la sua giovane età. 
Cresciuto con due genitori amorevoli, un fratello e due sorelle, tutti più piccoli di lui, Luca è il tipico bravo ragazzo, serio, di poche parole, educato e maturo, disposto a impegnarsi fino in fondo per raggiungere i suoi obiettivi.
Lucia è poco più di una bambina, ingenua, solare, estroversa e curiosa, sebbene la sua storia sia stata segnata da un passato drammatico che ha lasciato nella sua vita una scia di sofferenza. 
Nonostante le differenze un tratto li accomuna: l'amore per la famiglia per la quale entrambi sono disposti a tutto. E per Lucia la famiglia sono due uomini speciali, suo padre Riccardo e nonno Piero, sempre pronti a sostenerla con il loro affetto incondizionato. 
E’ proprio nel dramma che il suo destino incrocia quello di Luca in un incontro che cambierà il corso delle loro esistenze.
Sullo sfondo di una Milano di periferia, quella del naviglio Martesana e della sua suggestiva unicità, Luca e Lucia scopriranno, attraverso l'esplorazione dei loro sentimenti e della sensualità, la forza di un legame a cui sembrano predestinati. 

Una storia d'amore, d'amicizia e di affetti famigliari autentici in cui tre generazioni si confrontano attraverso vicende che, intrecciandosi, mettono a nudo un'ampia gamma di esperienze e di emozioni, dalla sofferenza più cupa alla passione più ardente, in un unico filo conduttore. 

Recensione:
Il romanzo ha un inizio molto toccante con la morte di Emanuela, madre di un'adolescente di soli 13 anni: Lucia. Il dolore per la perdita è incolmabile, eppure Lucia, matura per la sua età riesce a non farsi abbattere dal triste avvenimento e a reagire. E' proprio della sua tenacia, della sua forza pur sembrando fragile e della sua determinazione ad andare sempre avanti, che Luca si innamora. Entrambi si innamorano sin dal primo sguardo, dal primo tocco; un amore che si percepisce nell'aria, che traspare nelle profondi iridi blu di lui e nel continuo rossore in volto di lei. Nonostante la differenza di età, Lucia 13 e Luca 20, i due subiranno molte peripezie come  l'innamoramento da parte di Andrea, fratello minore di Luca nei confronti di Lucia. Luca per il bene del fratello cerca di convincersi che per loro non c'è futuro, che la famiglia viene sempre prima di qualsiasi donna, finché dopo ben 6 anni si rincontrano e riaffiorano tutte quelle sensazioni che non si sono mai spente, ma solo assopite. Quando sembrano ormai ricongiungersi arriverà una nuova sciagura a minare il loro rapporto, ma l'amore dei due sarà così forte e solido da sopravvivere a tutte le avversità?
Devo dire che questo romanzo mi ha fatto molto riflettere, dall'inizio con il racconto della morte della mamma di Lucia, fino alla fine. I temi affrontati dall' autrice sono molto toccanti, seri e importanti , ma sempre trattati con estrema dolcezza che rende impossibile non farsi emozionare. Personalmente ho amato molto il racconto con tutti i suoi protagonisti, annessi anche il nonno e il padre di Lucia, persone molto forti e affascinanti. Durante la lettura in me si sono susseguite varie fasi: ho amato Luca e Lucia, inizialmente impauriti della forza del sentimento che provavano, poi li ho un pò odiati quando entrambi sembravano ormai rassegnati al fato , poi ancora ho odiato profondamente il destino che li ha messi costantemente alla prova; e alla fine ho pianto, ebbene sì, mi sono commossa per tutta la vicenda, immedesimandomi in Lucia con il suo dolore e in Luca con il suo forte senso di dovere. E' un romanzo, a mio avviso, che ti smuove qualcosa dentro e che ti lascia riflessioni e emozioni che in qualche modo ti segnano. Non posso far altro che incitarvi e consigliarvi questa lettura, credetemi non solo ne varrà la pena ma ve ne innamorerete come è successo anche a me. Come sempre buona lettura : )

"La vita non era finita, molte altre stagioni le avrebbero scaldato il cuore".

4 commenti:

  1. Ciao, ho appena scoperto il tuo carinissimo blog e mi sono unita ai tuoi lettori fissi :)
    Il volo dei gabbiani è nella mia wish list e ora con la tua recensione sono ancora più curiosa di leggerlo, spero di riuscire a farlo presto :)

    Se ti va di venire a sbirciare il mio blog e scambiarci consigli sulle letture mi farebbe piacere, ti lascio il link: https://capitolozeroblog.blogspot.it/
    A presto!

    RispondiElimina
  2. Ciao , sei davvero molto gebtile, apprezzo tanto i tuoi complimenti e ho trovato il tuo blog molto carino e di classe...spero di riuscire presto a scambiare qualche parere su qualche libro, magari appena leggi questo libro fammi sapere che te ne pare 😊

    RispondiElimina
  3. Sebbene non ho mai letto tale libro dalla tua recensione si percepisce la passione e la curiosità che ti hanno spinta non solo a leggerlo ma anche ad amarlo. Spero di leggerlo presto così da scambiare qualche parere in più!

    RispondiElimina
  4. Ciaoo Carmen, mi fa piacere che la mia recensione porti curiosità verso tale libro... E' davvero un libro ke merita, lo consiglierei mille volte, davvero mi e' piaciuto tanto 😊spero tu possa leggerlo presto 😉

    RispondiElimina