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domenica 25 settembre 2016

Recensione "Dottore...caffè?"


Buona domenica giovani lettori.. Oggi vi propongo la lettura e il mio parere su un libro scritto da una giovane ragazza partenopea:



 Titolo: "Dottore...caffè?"
Autore: Rosanna Pannone
Casa editrice: Il quaderno edizioni
Prezzo di copertina: €15,00



Sinossi:
“Lui d’improvviso scoppiò a ridere: -Cos’hai?- chiese lei.
 –Il caffè più buono della mia vita e non l’ho neanche bevuto-”.

Recensione:
“Dottore…caffè?” è un romanzo del tutto fresco e giovanile ambientato nella splendida Manhattan, dove Nina, giovane avvocatessa si ritrova con una vita perfetta: fidanzata con Max, uno dei ragazzi più facoltosi e ambiti delle zone e con un lavoro in uno studio legale accanto alla sua inseparabile amica Grace. La vita di Nina è abitudinaria finché non incontra John che come un uragano stravolge la sua vita e mina il suo rapporto amoroso con Max. Varie saranno le vicissitudini che Nina, Max e John dovranno affrontare e ogni volta che i giovani amanti sembrano ritrovarsi, interviene il destino a intralciarli.. Ma riuscirà Nina a capire i suoi sentimenti e a dar ascolto al suo cuore? E soprattutto l’amore avrà il volto di Max o John?

La lettura di questo libro è stata molto piacevole e l’innovazione del racconto in 3° persona mi ha molto incuriosita. Una volta iniziato il romanzo lo si termina subito, considerando anche che è un libricino molto piccolo di appena 191 pagine, che riesce a prenderti facendoti accanire finchè non scopri il finale del tutto inaspettato e che lascia l’amaro in bocca.
Ciò che più mi ha entusiasmata, però, è stata la presenza, durante il racconto, di riferimenti alla mia amata Napoli, ripercorrendo strade e posti magnifici e facendoti immaginare con esattezza i luoghi descritti e talvolta immaginando persino gli odori e la magia tipica solo di questa città.
Spero di avervi incuriosito almeno un minimo nella lettura perché credo che ne possa davvero valere la pena. Non mi resta che augurarvi come sempre una buona lettura :*!!

“Erano lì, l’uno per l’altro, ed il resto del mondo non lo sapeva…”