Buonasera readers oggi pongo alla vostra lettura:
Titolo: L'importante è che la morte ci
trovi vivi"
Autore: Dario Bellini Tamburro
Editore: Intrecci Edizioni
Prezzo di Copertina: €15,00
Autore: Dario Bellini Tamburro
Editore: Intrecci Edizioni
Prezzo di Copertina: €15,00
Domenico Morganti è un ricco e
noto imprenditore arrivato alla soglia dei 78 anni. Alle spalle,
un’esistenza fatta di discreti successi in ambito professionale e di
miseri e soffocati fallimenti nella vita privata. Davanti, l’inevitabilità della
morte che scopre sempre più vicina. L’incapacità e la paura di accettarla
spingono Domenico in una serie di circostanze che sfiorano, via via,
i limiti del reale. Dall’incontro con il papa, passando attraverso
un goffo tentativo di suicidio-omicidio, finisce per mettersi alla
ricerca dell’immortalità. Sollecitato dalla ricezione di misteriose
lettere scritte da un altrettanto misterioso mittente, intraprende un
viaggio assurdo – tra sogno e realtà – nella convinzione di poter
davvero accedere alla vita eterna, anche correndo il rischio di
doverne poi pagare un caro prezzo. Si imbatte, così, in situazioni
surreali e in personaggi sinistri e indefiniti – incontra persino un
surrogato di Maria de Filippi. Fino a un punto di non ritorno: la consapevolezza
del nulla di cui si è limitato a circondarsi durante un’esistenza in cui è
stato in grado di potersi comprare qualsiasi cosa. Tranne la vita
Recensione:
Questo
libro è scritto sotto forma di diario per descrivere le ultime avvenutre di Domenico
Morganti, ricco e noto imprenditore. Alla veneranda età di 78 anni scopre di
avere un tumore, scoperta che lo spiazza e lo mette di fronte a un riepilogo
della sua vita. E , infatti, solo di fronte a tale scoperta che capisce di
essere solo e inizia ad avere paura della morte. Cerca in vari modi di
suicidarsi, ma è troppo codardo per farlo. Ricerca gli affetti a lui più cari,
ma si riscopre solo come un cane, capisce ben presto che tutti i soldi che ha
accumulato nel corso della sua vita non hanno portato a nulla se non a un senso
di superiorità e avidità. La paura della morte lo porta ad aggrapparsi all’
unica via di fuga: trovare la strada per l’IMMORTALITA’. Intraprende vari
viaggi e tortuose avventure col suo impavido scudiero Mohammed. Ma alla fine
troverà ciò che sta cercando?
Il
libro è scritto con un linguaggio molto giovanile, fluido e ben comprensibile,
talvolta è crudo nelle descrizioni e anche un po’ dispersivo ma nel complesso
ben strutturato ed essendo l’autore un 22 enne ha trattato un tema importante
senza mai essere pesante o banale.. e poi un finale da “boom” che non vi
aspettereste mai.. Siete curiosi di leggerlo? A voi i commenti :)