Recensione di "Un disastro chiamato amore"

Buongiorno care lettrici, oggi per rinfrescare un po' la mente porto alla vostra attenzione questo libro:

Titolo: Un disastro chiamato amore

   Autore: Chiara Giacobelli

   Editore: Leggereditore

   Prezzo: 14,90€

   Ebook: 4,99 €

Sinossi:

Francese con un lavoro a Parigi e un appartamentino a Montmartre, Vivienne Vuloir è una ragazza buffa e imbranata che colleziona una figuraccia dopo l’altra, fa i conti con una fallimentare carriera di scrittrice e soffre di un numero indefinito di fobie. A trent’anni ha dimenticato il sapore di un bacio, si è adattata a essere identificata come “quella che si occupa di gossip”, ma soprattutto ha perso completamente fiducia nel genere umano, specialmente se maschile. Quando un giorno riceve un’inattesa telefonata da un certo Mr Lennyster, figlio di un’importante attrice italiana su cui ha da poco redatto un dossier, è certa di stare per subire una grossa lavata di capo. Invece, l’uomo vuole commissionarle la biografia della madre. Così, ben presto Vivienne si troverà a dover affrontare un’avventura a cui non è affatto preparata: un viaggio in Italia, un libro da scrivere, un uomo affascinante, dolce ma oscuro, e una villa piena di misteri da risolvere. Tra gaffe, tentativi maldestri di carpire i segreti della famiglia Lennyster, amori e altre catastrofi, Vivienne, inguaribile pessimista, capirà che la vita le sta per riservare una sorpresa inaspettata…

Recensione:

Romanzo a dir poco divertente, coinvolgente, da reputare idoneo per una fresca lettura estiva sotto l’ombrellone. La storia della giovane Vivienne, ragazza francese, goffa,  ipocondriaca, dalle mille fobie e pregiudizi verso il prossimo, che ne combina sempre una delle sue , è un personaggio che coinvolge e in cui chiunque si può identificare. E’ una giornalista da doti innate, come l’empatia che riesce a instaurare con ogni persona fin quando non incontra lui: Alex dalle iridi color blu intenso che le confonde ogni certezza e che le propone un'avventura tutta nuova: scrivere la bibliografia della madre in Italia. Vivienne, crescendo orfana di genitori , povera di qualsiasi tipo di affetto familiare al di fuori di quello della nonna Betty, si convince che per stare al mondo deve diventare forte e innalzarsi mura imbattibili per proteggere il suo cuore da chiunque voglia spezzarlo , ma poi conoscendo la pazienza , generosità e dolcezza di Alex , imparerà a fidarsi del prossimo aprendosi man mano e scoprendo che è ancora in grado di amare; perché molto spesso quando non si ama più si perde fiducia sia in se stesso che nel prossimo. Alex salva Vivienne, non solo dalle tante sciagure a cui Vivienne è soggetta: dirupi, ortiche e altro, ma la salva anche e soprattutto da se stessa . Il romanzo però non è solo incentrato sull’amore dei due, ma anche irto di misteri che la nostra “Sherlock Holmes”vorrà scoprire insieme al suo fedele Watson. Le gaffe e le risate non mancheranno di certo in questo racconto , che reputo fluido e ben scritto, con numerose descrizione della bella Liguria, a partire dal golfo dei Poeti. Insomma, io personalmente , ne sono rimasta affascinata tanto che alla fine della storia ci sono rimasta male perché sentivo che mi sarebbe mancato leggerlo per cui invito tutti voi alla lettura , vedrete non ve ne pentirete. :D

"Durante questo periodo meraviglioso trascorso qui in Liguria con te, qualcosa nel mio muro di difese ha fatto crack e all'improvviso le barriere erette per proteggermi dopo la morte dei miei genitori si sono sgretolate in mille pezzi. Tu mi hai salvata Alex, e lo hai fatto per sempre".