Recensione "Orphan X"

 Buongiorno a tutti voi "reader". Oggi volevo proporvi la lettura di un libro che definirei sorprendente: "Orphan X".

Titolo:    "Orphan X"

Autore :    Gregg Hurwitz

Editore:     BookME "deagostini"

Prezzo copertina: €14,90 in Ebook: 4,99

Sinossi:

 Un numero di telefono per quando non sai a chi rivolgerti, quando le alternative sono finite e hai toccato il fondo. Un numero da usare una volta e mai più, da passare di mano in mano come un amuleto, come un’ultima speranza. All’altro capo del filo c’è lui, non una leggenda, ma un uomo in carne e ossa disposto a mettersi al servizio dei più deboli. Un cane sciolto, un giustiziere senza padroni né legge che tanti vorrebbero vedere morto. Nella vita di tutti i giorni è Evan Smoak, scapolo schivo e senza legami, ma un tempo era Orphan X: ragazzino emarginato strappato a un futuro già scritto e trasformato nella più perfetta macchina per uccidere al servizio del governo americano. Da quando Evan ha deciso di cambiare vita, da cacciatore si è trasformato in preda. Solo facendo appello a tutte le sue risorse può sperare di sfuggire al sistema che lo ha creato. E continuare a lottare per rendere il mondo un posto migliore, correggendo torti e ingiustizie un caso alla volta.

Recensione:

 Premetto che questo libro è un thriller e io non sono mai stata attratta da tale genere a tal punto da leggerne uno. La storia di Evan, giustiziere di tutto coloro che hanno subito soprusi, però ha catturato la mia attenzione rivelandosi sorprendente. Il libro ha un inizio lento,dove le scene vengono descritte minuziosamente e  dalle prime pagine non si è subito attirati.  Man mano con il susseguirsi degli avvenimenti, il romanzo prende forma, riesce a catapultarti nel mondo della giovane spia. Il giovane protagonista viene inizialmente descritto come un cacciatore, anaffettivo , che segue rigidi comandamenti per avere sempre lucidità sugli avvenimenti e successo nelle sue missioni. Evan è una persona sola al mondo e per questo viene definito un "orfano", ma le cose sono destinate a cambiare quando egli stesso decide di uscire dal programma e da cacciatore diventa preda. Presto si renderà conto di non essere una macchina da combattimento e riscoprirà lati del suo carattere che pensava fossero perduti: come l'affetto per quel "padre" che gli ha insegnato tutto della vita, dalle arti marziali,al galateo, all'amore per l'Odissea; scoprirà quell'attaccamento per il piccolo Peter, figlio della sua vicina di casa, e quell'inevitabile attrazione per Mia, procuratore distrettuale. Attraverso numerosi flashback si scopre il passato di Evans, tutte le sue paure e i dolori che l'hanno portato ad essere l'uomo rigido di ora.  Io consiglio vivamente questo libro non solo per la storia intrigante e appassionante, ma anche per tutti coloro che vogliono affacciarsi in un nuovo genere letterario:il thriller. Attraverso questo libro Evans scopre se stesso, le sue forze e le sue fragilità rivelando che niente incute più timore che scoprirsi  UMANO.

"Avrebbe dovuto cercare una persona in grave difficoltà, capire se quella persona avesse bisogno di essere salvata e infine farsi avanti per offrirle una seconda possibilità. Una volta portato a termine l'incarico, una volta consegnato il numero, Morena si sarebbe trasformata da vittima in eroina."